CAMPI BISENZIO – “Sentirete ancora parlare di noi”. Per qualcuno suonerà come una minaccia, per qualcun altro come una promessa. Quel che è certo è che, dopo la sfiducia del 21 luglio alla sindaca Biagiotti, l’ex consigliera e capogruppo PD Diana Kapo non ha intenzione di far venire il proprio impegno per Sesto Fiorentino. Ospite martedì sera di Scusate l’interruzione, Kapo ha ripercorso gran parte delle vicende politiche di questi mesi, ribadendo la bontà della scelta di interrompere l’esperienza l’esperienza della giunta Biagiotti ed evidenziando le responsabilità del Partito Democratico a livello regionale e provinciale: “Abbiamo sollevato subito il problema dell’incomunicabilità con l’amministrazione – ha spiegato – Tutti sapevano che non era possibile governare insieme da tanto tempo, ma hanno deciso di non agire, sottovalutando la situazione che era seria. Abbiamo difeso il partito, rispettando le sedi opportune di discussione e chiedendo che venisse attuato il programma che veniva disatteso. Per questo siamo stato espulsi: ne prendo atto”.
“Voglio però difendere la nostra posizione fino alla fine – ha aggiunto – Per quanto mi riguarda io resto ferma che quello è stato fatto è stato difficile ma lo rivendico e lo difendo come un atto consapevole. Per il futuro si vedrà, ma oggi ho molta difficoltà a difendere questo PD”. E, a proposito di futuro, la linea è quella tracciata da Giulio Mariani: “Nuovo partito o associazione”.
Oltre a Diana Kapo, la puntata di ieri di Scusate l’interruzione ha visto il ritorno di Marta Gaggini, autrice di My London Calling (ed. Edikit) e il primo appuntamento con “Senza Titolo”, una spazio dedicato alla biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino che si ripeterà nelle prossime settimane. Alessio Roselli, uno dei bibliotecari, ha presentato Anna, ultimo lavoro di Niccolò Ammaniti già disponibile in biblioteca.
Per riascoltare la puntata: http://goo.gl/W2MmCD