Martinuzzi (FI): “Nozze gay, si annulli il registro istituito a Campi”

CAMPI BISENZIO – Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittime le trascrizioni in Italia delle nozze gay celebrate all’estero e,  ribaltando una decisione del Tar, ha previsto l’annullamento del  registro del Comune di Roma per la trascrizione delle nozze celebrate all’estero fra persone dello stesso sesso.  “Adesso – spiega Chiara Martinuzzi, vice-presidente della Commissione pari opportunità e […]

CAMPI BISENZIO – Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittime le trascrizioni in Italia delle nozze gay celebrate all’estero e,  ribaltando una decisione del Tar, ha previsto l’annullamento del  registro del Comune di Roma per la trascrizione delle nozze celebrate all’estero fra persone dello stesso sesso.  “Adesso – spiega Chiara Martinuzzi, vice-presidente della Commissione pari opportunità e consigliere comunale di Forza Italia – si annulli anche il registro istituito presso il Comune di  Campi Bisenzio sul quale il 19 maggio scorso il sindaco Fossi  trascrisse le nozze gay di due cittadini. La sentenza d ieri ha ribadito una cosa molto chiara: le amministrazioni comunali non hanno la libertà di fare quello che vogliono. E le opinioni personali del sindaco di Campi, come quelli di Firenze, Milano, Roma, Bologna o Napoli,  rimangono mere opinioni, conta unicamente ciò che è sancito dalla Costituzione e dalla legge. Si tratta di materie complesse che incidono, fra l’altro, la sfera personale di ognuno di noi e  dunque mi auguro che la sentenza, facendo chiarezza, interrompa l’approssimazione e il  protagonismo che c’è stato finora anche nel nostro Comune”. “Per questa ragione a Roma, a Campi Bisenzio e negli altri Comuni d’Italia – conclude – non sono considerate legittime soluzioni “alternative”: per vedere riconosciute le coppie dello stesso sesso in Italia servirà l’intervento del Parlamento atteso nei prossimi mesi”.