Gandola (FI): “Baratto amministrativo, la giunta approvi la nostra mozione”

CAMPI BISENZIO – “Cari sindaci, che aspettate a introdurre il baratto amministrativo? Perché non date la possibilità di sconti ed esenzioni per le tasse arretrate a chi offre in cambio il proprio lavoro?”. Questo, in sintesi, il contenuto della lettera inviata nei giorni scorsi al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e ai 41 sindaci della Città Metropolitana, dal direttore di Cna Firenze Franco Vichi. Una lettera che il capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Campi Bisenzio, Paolo Gandola, “ha fatto sua”: “Adesso – ha detto Gandola – la maggioranza di sinistra presente in consiglio a Campi approvi la nostra mozione, depositata a settembre, e chieda alla giunta di adottare il baratto amministrativo, un’idonea modalità che concilia l’obbligo del pagamento dei tributi con le disponibilità economiche del nucleo familiare quale ulteriore strumento di politica sociale a favore dei nuclei disagiati”. La lettera di Vichi, infatti, prosegue chiedendo “di tradurre in pratica una possibilità prevista dal cosiddetto “Sblocca Italia”, ovvero la possibilità di scambiare la propria manodopera con le tasse da pagare”. E ancora: “Seguendo questa strada si può cercare di stimolare e di coinvolgere la cittadinanza nella condivisione degli sforzi per le opere urbane e, allo stesso tempo, premiare la comunità mediante riduzioni o esenzioni di tributi”. “Gli interventi – spiega Gandola – possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazza, strade ovvero interventi di decoro urbano di recupero e riuso con finalità di interesse generale. Per le fasce deboli, dove è già stato approvato il baratto, si è trattato di un provvedimento utile, un’alternativa al trauma del pignoramento dei propri beni o del blocco all’utilizzo dell’auto che viene disposto da Equitalia. E visto l’aumento folle della tassazione locale, lo sviluppo anche a Campi Bisenzio del baratto amministrativo non sarebbe altro che l’ultima occasione per la giunta del sindaco Fossi per dimostrarsi dalla parte di chi merita e dei cittadini più deboli”.