CAMPI BISENZIO – C’è grande attesa, fin da adesso, per la tappa del Giro d’Italia che a maggio partirà da Campi. Dopo la presentazione dell’evento, ieri a Spazio Reale, è stato l’assessore allo sport Roberto Porcu a tornare sull’argomento: “La tappa campigiana ha una valenza in più rispetto alle altre per due motivi: la prima è tecnica e sportiva al tempo stesso perché nella Campi-Sestola entrano in gioco gli scalatori e ciò vuol dire che il “principio attivo” della corsa inizia proprio a Campi Bisenzio. Ma anche il fatto che la tappa della corsa rosa arriva nel nostro Comune dopo il giorno di riposo, ha un significato non di poco conto per il cosiddetto indotto, con tantissime persone, diverse migliaia, a Campi anche prima della partenza della tappa. Tutti aspetti, questi, sottolineati alla presentazione del Giro a Milano da parte del patron della corsa, Mauro Vegni, che ha parlato di una responsabilità importante per Campi ma anche di una grande opportunità”. “Personalmente – ha concluso Porcu – non posso che esprimere una grandissima soddisfazione perché dopo il duro lavoro portato avanti dall’ufficio sport in collaborazione con Salvatore Gaziano, nonostante ci sia ancora molto da fare, cominciamo a veder prendere forma uno dei progetti sportivi più importanti di Italia che renderà visibile il nome di Campi anche al di fuori dei confini della nostra penisola”.
L’assessore Porcu: “Con il Giro il nome di Campi sarà visibile in tutto il mondo”
CAMPI BISENZIO – C’è grande attesa, fin da adesso, per la tappa del Giro d’Italia che a maggio partirà da Campi. Dopo la presentazione dell’evento, ieri a Spazio Reale, è stato l’assessore allo sport Roberto Porcu a tornare sull’argomento: “La tappa campigiana ha una valenza in più rispetto alle altre per due motivi: la prima […]
