SIGNA – “Quello dell’amianto non deve proprio essere un tema che appassiona l’amministrazione di Signa a firma Pd”. A parlare è Romina Niccolai, capo gruppo di “A sinistra per Signa” che aggiunge: “Dopo aver modificato radicalmente le promesse fatte nell’ultimo consiglio comunale riguardo la rimozione del tetto in cemento amianto della scuola Dante Alighieri, che il sindaco ha affermato di volere compiere durante le vacanze di Natale grazie a un “tesoretto” del Comune e che invece è slittata al giorno del mai e all’anno del poi, adesso l’amianto sembra essere di “casa” in ogni angolo della città. Palazzo Ferroni, un tempo sede del Comune, e ipotetico bene pubblico da “svendere” per fare cassa, è lasciato nell’incuria più totale come dimostrano le la lastre di amianto abbandonate davanti a quello che un tempo era il portone d’ingresso. La cura dell’ambiente e del decoro pubblico sembrano l’ultimo dei temi cari alla giunta comunale ma fra i cittadini qualcosa si muove. Il prossimo 2 ottobre, infatti, in piazza don Armido Pollai a San Mauro alle 21 (o, in caso di maltempo in quella che era la vecchia “compagnia” sotto il loggiato della chiesa), è in programma un’assemblea pubblica sul tema dell’inceneritore e sulle scelte alternative possibili, un tema che si lega strettamente al problema dell’amianto ancora presente in troppi edifici pubblici e non delle città”. “L’assemblea – conclude la Niccolai – è organizzata da cittadini, lavoratori, mamme no inceneritore, insomma è apartitica ed è aperta a tutti”.
Niccolai: “Lastre di amianto abbandonate di fronte a Palazzo Ferroni”
SIGNA – “Quello dell’amianto non deve proprio essere un tema che appassiona l’amministrazione di Signa a firma Pd”. A parlare è Romina Niccolai, capo gruppo di “A sinistra per Signa” che aggiunge: “Dopo aver modificato radicalmente le promesse fatte nell’ultimo consiglio comunale riguardo la rimozione del tetto in cemento amianto della scuola Dante Alighieri, che il […]
