Vinattieri (FI): “Lenzuoli e manifestazione sul ponte, questo è il momento dell’unità”

SIGNA – Dopo aver tappezzato di “lenzuoli” di protesta gran parte di via Roma, il comitato “Nuovo ponte per la Piana” organizza un presidio sul ponte per la prossima settimana, giovedì 24 gennaio, dalle 16 alle 19 per manifestare contro una situazione che paralizza il nostro Comune da oltre cinquant’anni. In attesa della Conferenza dei […]

SIGNA – Dopo aver tappezzato di “lenzuoli” di protesta gran parte di via Roma, il comitato “Nuovo ponte per la Piana” organizza un presidio sul ponte per la prossima settimana, giovedì 24 gennaio, dalle 16 alle 19 per manifestare contro una situazione che paralizza il nostro Comune da oltre cinquant’anni. In attesa della Conferenza dei servizi del prossimo 29 gennaio che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, dire qualcosa in più sia sul futuro dell’aeroporto di Firenze che, di conseguenza, sulla realizzazione di una viabilità alternativa – o di un nuovo ponte – fra Signa e Lastra a Signa. Una questione, quella della mobilità in generale nelle Signe, ma non solo, sui cui si è espresso Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale: “Il prossimo 29 gennaio segnerà per Signa un momento decisivo: nella Conferenza dei servizi presso il Ministero delle nfrastrutture si capirà se nel complesso confronto sul Masterplan aeroportuale si apriranno concrete prospettive di una nuova viabilità di attraversamento della città. Partita delicata che non può essere affrontata con fatalismo e rassegnazione”.

Da un punto di vista politico-amministrativo – aggiunge Vinattieri – l’ultimo atto significativo risale al 21 dicembre 2018 e alla deliberazione della giunta regionale toscana numero 1471 recante “Masterplan 2014-2029 Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze – Partecipazione della Regione Toscana alla conferenza dei servizi […]” che, per quanto riguarda Signa, deliberava “di impartire una specifica direttiva agli uffici affinché per l’infrastruttura stradale di collegamento sia prevista una soluzione progettuale consistente in un nuovo ponte sull’Arno nell’area prossima ai centri abitati in modo che non vi sia alcuna interferenza con le aree interessate dal progetto del Masterplan dell’aeroporto e dalle aree interessate nell’area tra il piano Manetti e l’abitato di San Mauro; di attivarsi nei confronti dell’Autorità per la partecipazione affinché il Dibattito pubblico relativo al Ponte di Signa a ai collegamenti viari, sia portato avanti senza interruzioni, anche alla luce delle ulteriori soluzioni progettuali da approfondire a seguito di quanto segnalato dai Comuni di Signa e Lastra”. Tradotto in sintesi: sono in campo nuove soluzioni viarie spostate più vicine ai centri abitati in modo da non interferire con le opere di compensazione del Masterplan e la procedura relativa al Dibattito pubblico va avanti senza interruzioni”.

Tornando invece ai giorni nostri, “in un incontro pubblico della scorsa settimana, – continua Vinattieri – il sindaco ha prospettato la possibilità che il dibattito pubblico non venga attivato: ma questo, oltre a contraddire i contenuti della deliberazione della giunta regionale, significherebbe che da più soluzioni si è arrivati a un’unica ipotesi progettuali di costo previsto nettamente inferiore ai 50 milioni di euro”.

Vinattieri poi sposta l’attenzione sulle proteste in atto a Signa in questo periodo: “Comunque sia, questo è un passaggio fondamentale ed eccezionale per Signa. Nelle scorse settimane e nelle prossime, molto si sta muovendo fra i cittadini e nella società. La protesta dei lenzuoli e la prossima manifestazione sul ponte del Comitato hanno avuto la funzione di accendere l’attenzione generale sullo storico problema della viabilità delle Signe con modalità e fantasia prerogativa dei cittadini più di chi ricopre ruoli istituzionali e politici: tocca all’amministrazione comunale cogliere questa opportunità e utilizzarla in Conferenza dei servizi nei confronti del presidente della Regione Enrico Rossi“.

“D’altra parte, per tutti, – conclude Vinattieri – sindaco, assessori, consiglieri comunali, partiti, Comitati, associazioni, cittadini questa è l’ora dell’unità verso il 29 gennaio. Per Signa di oggi e di domani. Per sbloccare una situazione inaccettabile. Poi, il giorno dopo, torneremo a dividerci”.