CALENZANO – Lo scorso 6 giugno un uomo di 48 anni è stato aggredito in via del Pratignone, mentre passeggiava. A ferirlo, con un coltello e un’altra lama, probabilmente un’ascia, sono stati quattro uomini. I carabinieri di Calenzano, della Compagnia di Signa coordinata dal capitano Vittorio Taborra, sono risaliti dopo mesi di indagini ai presunti responsabili. Si tratta di tre uomini, di 21, 26 e 35 anni, connazionali della vittima, cinese. Ai tre, rintracciati a Calenzano, Campi Bisenzio e Castelfranco Emilia è stata notificata la misura di custodia cautelare in carcere e adesso si trovano nel carcere di Modena e di Prato. Le accuse sono di tentato omicidio aggravato e porto di oggetti atti a offendere.
La notte del 6 giugno scorso il 48enne è stato aggredito mentre camminava all’altezza di un esercizio commerciale aperto. Il personale della sicurezza dell’esercizio ha visto quanto stava accadendo e ha messo in fuga gli aggressori. Il 48enne si è salvato anche perché è riuscito a proteggersi testa e volto con un braccio.
Subito dopo l’accaduto sono partite le indagini dei militari, fatte di appostamenti e riscontri: secondo la loro ricostruzione gli aggressori erano colleghi della vittima e la motivazione andrebbe cercata in questioni personali: una discussione maturata sul posto di lavoro, una pelletteria di Calenzano, estranea alla vicenda. A organizzare la spedizione, secondo gli investigatori coordinati dalla Procura di Prato, sarebbe stato il 26enne. Manca un quarto uomo, su cui stanno indagando i carabinieri, che ha preso parte all’aggressione.
Nella foto la conferenza stampa al Comando provinciale dei carabinieri di stamani.