Prato, Matteo Biffoni concede il bis e rilancia la sfida per la conferma a sindaco

PRATO – “La nostra città è straordinaria. La nostra città merita tutto l’amore possibile. Per lei, per la nostra comunità, mi ricandido a sindaco di Prato. Grazie per l’energia incredibile di questa sera. Via!”: con queste parole, scritte in un post su Facebook, Matteo Biffoni ha ufficializzato ieri sera la sua decisione di ricandidarsi a […]

PRATO – “La nostra città è straordinaria. La nostra città merita tutto l’amore possibile. Per lei, per la nostra comunità, mi ricandido a sindaco di Prato.
Grazie per l’energia incredibile di questa sera. Via!”: con queste parole, scritte in un post su Facebook, Matteo Biffoni ha ufficializzato ieri sera la sua decisione di ricandidarsi a sindaco di Prato. “Prato è una comunità che cresce”, aveva scritto in precedenza. In un teatro Metastasio stracolmo in ogni ordine di posti, con tanti pratesi in piedi, nel Foyer, dove era stato installato uno schermo gigante, e anche fuori nonostante il freddo.

“Prato città che cresce” il “fil rouge” della serata, “un’emozione – ha detto Biffoni – che dopo l’incontro con Papa Francesco nel novembre del 2015 pensavo di non rivivere più”. Una serata per riproporre la propria candidatura a sindaco, già “emersa” nelle scorse settimane, ma anche un invito che lui ha voluto rivolgere alla sua cittadinanza per fare un bilancio di cosa è stato fatto in questi cinque anni e di cosa resta ancora da fare perché “questa città è un’importantissima realtà sociale a cui guardano con interesse anche altre amministrazioni italiane e deve diventare sempre più un riferimento europeo”.

Biffoni ha parlato della crisi economica del distretto che “ha fatto male alle famiglie e alle imprese” ma anche alla possibilità che “Prato ha nel riproporsi in nuove sfide perchè il suo Dna è vivo”. Una città che il sindaco ha voluto raccontare attraverso una serie di obiettivi raggiunti: Prato città blu, Autism Friendly, tra le prime in Italia  che concretizza la legge “sul dopo di noi”; la città che non dimentica Elisa Amato e le donne vittime di violenza, promuovendo i loro diritti grazie a due proposte di legge che verranno discusse a breve in Parlamento, “Pet friendly” d’Italia: il Comune di Prato è primo in classifica nel settimo rapporto “Animali in città 2018” di Legambiente. Ha sottolineato inoltre la grandezza del volontariato “con il terzo settore capace di imprese straordinarie come anche la Protezione Civile”.

Fra il pubblico presenti, oltre al segretario del Partito Democratico Gabriele Bosi, l’onorevole Antonello Giacomelli, il segretario regionale del Pd Simona Bonafè, i consiglieri  regionali e la giunta al completo insieme a tanti amici e gente comune che hanno applaudito a più riprese il sindaco quando, per esempio, ha spiegato che dal 2014 “il suo impegno è stato quello innanzitutto di amare Prato e di volere il bene della sua città”.

“A dare manforte” alle sue parole, una serie di cifre che hanno spiegato l’impegno di questa amministrazione in cinque anni: 106 milioni di riqualificazione urbana, 18 milioni per la Palazzina dell’Ospedale Nuovo e il primo Polo Oncologico della città, oltre 4 milioni per l’innovazione e imprese, 9.000 controlli sulle ditte, zero euro di tassa sulla occupazione di suolo pubblico; 80 milioni per la cultura e il turismo che hanno fatto registrare un 3,7% di presenze in più a Prato, 107 milioni di euro per l’istruzione e l’edilizia scolastica, 165 milioni nel sociale e contributi alle famiglie, 75 chilometri di piste ciclabili sul Bisenzio illuminate e attrezzate con telecamere, 30 aree verdi riqualificate e 2.000 alberi piantati, 221 milioni per la tutela del territorio e dell’ambiente, 14 milioni per lo sport.