PD, “Al Comune manca una visione d’insieme”

SESTO FIORENTINO – Una mancanza di visione d’insieme, per il PD, è quello che manca all’amministrazione comunale dopo l’approvazione del bilancio di previsione. Più chiarezza sul progetto della tranvia a Sesto, il mantenimento delle superfici attuali nell’area Ginori e interventi incisivi sul centro cittadino: sono alcuni punti che il PD sestese chiede per il piano […]

SESTO FIORENTINO – Una mancanza di visione d’insieme, per il PD, è quello che manca all’amministrazione comunale dopo l’approvazione del bilancio di previsione. Più chiarezza sul progetto della tranvia a Sesto, il mantenimento delle superfici attuali nell’area Ginori e interventi incisivi sul centro cittadino: sono alcuni punti che il PD sestese chiede per il piano strutturale.

“Dopo la giornata che abbiamo organizzato a Doccia – spiega il capo gruppo del PD in consiglio comunale Lorenzo Zambini – dove sono scaturite sei osservazioni al piano strutturale, vogliamo ribadire tre punti fondamentali: la tranvia a Sesto, un’attenzione sull’area della Ginori e interventi sul centro cittadino”.

Zambini ribadisce che è “fondamentale che la linea 2 arrivi a Sesto Fiorentino e si attesti il più vicino possibile al centro dopo essere passato dal Polo scientifico”. Un percorso che permetterà, continua il capogruppo PD di “ridisegnare tutta una parte della città, soprattuto in quella parte del Pl1 Pl13”.

“Su questo aspetto – prosegue Zambini – l’atteggiamento da parte dell’amministrazione comunale è contraddittorio. Sul piano strutturale linea 2 che arriva al Polo non c’è. Viene ipotizzata la linea che dall’aeroporto arriva verso l’Osmannoro e lo sviluppo su Sesto è tramite la ferrovia. Vogliamo chiarezza”.

Altro aspetto su cui punta il dito il PD è il centro cittadino: “Qui sono presenti due edifici – dice Zambini – Palazzo Pretorio e la Lucciola e non sono citati nel piano strutturale, mentre, secondo noi, dovrebbero essere declinati in altri modo rientrando proprio nel piano strutturali. Nelle nostre osservazioni chiediamo un luogo pubblico nel centro, uno spazio polivalente per una programmazione culturale. E questo è un modo di rimettere al centro il centro della città. L’unica aspetto che viene proposto è la messa in sicurezza di Palazzo Pretorio”.  C’è poi l’area della Ginori. “Sulle osservazioni – prosegue il capogruppo – rimarchiamo alcune righe dove si chiede il mantenimento delle superfici così come sono oggi. La questione è delicata e per questo dobbiamo avere una costante attenzione”.

Se da un lato al PD non convince il piano strutturale, dall’altro non piace il bilancio di previsione.

“Come PD sul bilancio di previsione ci siamo espressi in modo deciso – dice il segretario Stefano Gennai – quello del bilancio di previsione è il più grande aumento di tassazione e colpirà tutti. La nostra posizione non è preconcetta visto che abbiamo sempre fatto una opposizione responsabile approvando quello che secondo noi erano giusti aspetti quali la tassa sul suolo pubblico o l’eliminazione della tassa sull’ombra. Ma questa manovra di bilancio è negativa per i sestesi che pesa oltre 4 milioni di euro. E’ vero che questo è il primo anno dopo lo sblocco dell’autonomia, ma secondo noi è un bilancio squilibrato”. Anche sugli investimenti il PD è critico. “Ci sono importanti investimenti sulle scuole e sulle piste ciclabili – dice Gennai – anche se fanno parte di scie positive che provengono da bandi di Governi PD che si sono succeduti. Quando finiranno le scie positive l’amministrazione comunale si troverà senza investimento. E questo significa mancanza di visione d’insieme”.