Tranvia, speriamo!

La linea 1 della tranvia ha saputo conquistare scandiccesi e fiorentini. Nonostante gli anni difficili, i lavori in viale Talenti e nel centro di Scandicci che hanno creato qualche malumore tra i residenti e i commercianti. Nonostante le code in auto per la presenza dei cantieri. Perché i disagi si sopportano con pazienza se si capisce che sono finalizzati alla realizzazione di un servizio.
Il 6 marzo scorso è stato firmato un accordo che prevede, grazie all’aiuto dell’Unione Europea, l’arrivo della tranvia a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. La Regione metterà a disposizione un milione di euro per studiare la fattibilità del prolungamento dei binari per arrivare fino ai due comuni ed entro gennaio dovremmo vedere l’ipotesi di tracciato.
Sarebbe un’opportunità straordinaria per la Piana e per i suoi abitanti: un modo di spostarsi veloce e semplice, un modo per evitare di intasare le già intasate strade che collegano al capoluogo. E sarebbe un modo concreto – non solo a parole – di cominciare a pensare a un’area metropolitana vera, in cui chi abita nella provincia non debba essere penalizzato e non debba essere ricordato a Firenze solo per le polemiche su aeroporto e termovalorizzatore.