Ottomila volte (e passa…) grazie

SESTO FIORENTINO – L’arrivo dell’estate, ormai già avanzata per la verità, è sempre un ottimo periodo per fare alcune riflessioni, per tracciare dei bilanci. Anche per Piananotizie. La nostra redazione, infatti, è reduce da giorni intensi di lavoro e al tempo stesso ricchi di soddisfazioni. Giorni caratterizzati da tante notizie, in modo particolare da due vicende: quella della Sestese e della “tratta” di calciatori minorenni e quella degli incendi che hanno sconvolto la Calvana di recente. Due vicende che hanno testimoniato ancora una volta l’affetto dei nostri lettori. In tanti, soprattutto per quanto riguarda la Calvana, ci avete inviato fotografie e fatto segnalazioni; in tanti avete condiviso i nostri post e commentato sui social; in tanti ci seguite quotidianamente e continuate a farlo, anche con le critiche, che in più di un’occasione ci sono servite per migliorarci. Lo dimostrano i numeri (oltre ottomila contatti “singoli” solo nella giornata di giovedì 20 luglio), in costante crescita rispetto al 2016. Lo dimostrano i “Mi piace” su Facebook, anche questi in aumento (siamo oltre quota ottomila, scritto in lettere fa ancora più impressione…) o le notizie “retwittate”, il riconoscimento più evidente al nostro lavoro, la “testa di ponte”, se mi è consentito, del numero ben più cospicuo di coloro che ci leggono, dall’inizio dell’anno ma soprattutto da quando Piananotizie ha visto la luce. Perchè scrivo tutto ciò? Solo in parte per riconoscere i nostri meriti (non spetta a noi farlo ma ogni tanto è giusto mettere l’accento sul lavoro che di giorno in giorno portiamo avanti), in larghissima parte per ringraziare chi ci legge. Il successo quotidiano di un progetto che anni fa vedeva chiaro sulle potenzialità di questo spaccato di regione e che continuerà a farlo anche in futuro. Da parte nostra ci metteremo la stessa passione e la stessa voglia di sempre, consapevoli del ruolo che abbiamo e, al tempo stesso, delle responsabilità che abbiamo. Nonostante le “imitazioni”, mi sia consentito anche questo, che però restano tali.