Campi Bisenzio: il sindaco Chini lancia una petizione per ridurre i costi della politica

CAMPI BISENZIO – A distanza di due anni dall’approvazione da parte del consiglio comunale di del documento “Per provare a ridare dignità alla politica”, il sindaco Adriano Chini torna a sollecitare l’adesione ad una “Petizione popolare per una buona politica al servizio del Paese”. Tale petizione è stata approvata dal consiglio comunale lo scorso 25 […]

CAMPI BISENZIO – A distanza di due anni dall’approvazione da parte del consiglio comunale di del documento “Per provare a ridare dignità alla politica”, il sindaco Adriano Chini torna a sollecitare l’adesione ad una “Petizione popolare per una buona politica al servizio del Paese”. Tale petizione è stata approvata dal consiglio comunale lo scorso 25 giugno e prevede che l’indennità di qualunque carica pubblica ed istituzionale, comprese le nomine in consigli di amministrazione di enti od aziende, non superi i 5.mila euro; l’abolizione del cosiddetto vitalizio derivante da qualunque carica elettiva; l’introduzione del divieto di cumulo di cariche istituzionali.
A settembre, annuncia Chini, sarà promossa una campagna  per la raccolta delle firme.
Chini conferma la propria posizione che sottolinea come “politica e partiti siano essenziali per lo sviluppo e la crescita di una società democratica, però dinanzi alle difficili condizioni di vita di molti lavoratori, delle famiglie, dei disoccupati, dei giovani precari e della stragrande maggioranza dei pensionati, la politica non può essere il mezzo per l’arricchimento personale, neanche se legittimato dalle leggi vigenti”.