Biscotti e cacao, il gusto di Calenzano alla “Biennale enogastromica”

CALENZANO – Tradizione e innovazione, quando si mischiano fra di loro, danno sempre un risultato ricco di sapore. Di sapore e di contenuti. Proprio come quando si mischiano gli ingredienti dei migliori prodotti della storia enogastronomica della nostra regione. E’ sicuramente così nel caso di due aziende calenzanesi in quanto a gusto e tradizione: la […]

CALENZANO – Tradizione e innovazione, quando si mischiano fra di loro, danno sempre un risultato ricco di sapore. Di sapore e di contenuti. Proprio come quando si mischiano gli ingredienti dei migliori prodotti della storia enogastronomica della nostra regione. E’ sicuramente così nel caso di due aziende calenzanesi in quanto a gusto e tradizione: la “Fonderia del cacao” e la “Biscotteria Vannino”. Due eccellenze, non solo per Calenzano, che saranno presenti alla “Biennale enogastromica”, kermesse che ha come “ente capofila” Confesercenti e in programma dal 16 al 19 novembre alla Fortezza da Basso a Firenze. Quattro giorni ricchi di appuntamenti, che si rinnovano ogni due anni e che vogliono fotografare lo stato attuale dell’enogastronomia, con occhio attento e curioso verso ciò che cambia e si rinnova nel comparto food&beverage. Un’occasione di incontro e di scambio fra addetti del settore e il pubblico, per capire le nuove tendenze del gusto. Caratteristiche, queste, che contraddistinguono le due aziende. La prima, da sempre attenta alla diffusione della conoscenza del cioccolato di grande qualità, che utilizza avanzate tecniche di produzione e componenti naturali purissimi, tutti rigorosamente biologici, gluten free e milk free sarà a Firenze con il rinomato “Cioccolato militare”, un’intuizione felice, grazie anche al fatto che sono in tanti a portare dentro di sé un ricordo legato all’infanzia o al servizio di leva. Non a caso il packaging è quello originale della Forze Armate e la ricetta è quella storica, esclusiva, formulata in collaborazione con l’Istituto Farmaceutico Militare. Tutto ciò grazie a un accordo che “Fonderia del cacao”, già partner dell’Istituto Chimico Farmaceutico Militare, ha siglato con Difesa Servizi spa e Agenzia Industria Difesa. Tradizione e qualità insomma, guardando anche alla particolarità “sociale” di una produzione che ha mosso i primi passi nel 1937, quando il cioccolato militare venne usato per la prima volta dall’esercito: razioni di emergenza, facilmente trasportabili, volute anche per risollevare il morale delle truppe. Così come biologica è la nuova linea della “Biscotteria Vannino”, una storia iniziata nel lontano 1932, quando Mario Vannini, per gli amici “Vannino”, fondava il panificio e consegnava il pane con la carrozza. Dopo quattro generazioni, la passione è rimasta quella di allora. Che alla Fortezza sarà presente anche con dei biscotti realizzati in chiave natalizia, più speziati, ma anche “salati”. E, per continuare nel solco della tradizione, con la linea di biscotti delle “Nonne di San Frediano”, fatti seguendo alla lettera, anzi “all’ingrediente”, quelle che sono le antiche ricette fiorentine. Due belle realtà, quindi, che alla “Biennale enogastronomica” sono sicuramente nella loro giusta dimensione.